sabato 23 maggio 2009

L'arroganza del potere

Al Commissario Prefettizio di Aprilia
Sua Eccellenza Dott. Cono Federico

Mi permetto di scriverLe questa lettera per significarLe tutta la mia comprensione per la frustrazione che certamente in questi giorni sta assalendo Lei come sta assalendo me.

Per un uomo delle Istituzioni come Lei, infatti, deve essere veramente frustrante vedere la Legge evasa così spudoratamente ed apertamente, senza nessuna remora nè timore delle conseguenze.

D'altronde, una sanzione pecuniaria da € 103 ad € 1032 deve essere ben poca cosa per chi è disposto ad investire ben altre cifre per assicurarsi un posto di "potere" che consenta di poter guardare i "cittadini" (finalmente sudditi) dall'alto di uno scranno e non solo di un manifesto.

Parlo, come certamente Ella avrà capito, dei manifesti ILLEGALI che in questi giorni si stanno moltiplicando in città in spregio ad esposti, controlli, richiami e sanzioni.

Proprio oggi, all'ingresso della città, sono apparsi due mega installazioni di due esponenti di spicco di quella coalizione. Mi perdonerà se non faccio i nomi, ma ho letto che ultimamente alcuni di questi personaggi sono alquanto sensibili alle critiche e pronti alla querela. Ogni cittadino potrà personalmente recarsi sul luogo e leggerli con i propri occhi (sono scritti belli grossi) sapendo che sono esposti in VIOLAZIONE DI UNA LEGGE.

Mi è stato detto, in questi giorni: "guarda, lascia perdere e fai come loro. Tanto..."

E invece no: io non intendo abbassarmi al loro livello! Basta scendere a compromessi ed accettare di infrangere una piccola legge qui, trovare un cavillo li perchè l'importante è vincere. Domani, quale compromesso saranno pronti ad accettare?

E mi dispiace che qualcuno, che si presenta al grido di "moralizziamo Aprilia", abbia scelto di seguirli.

A loro dico: non vi nascondete dietro la foglia di fico che i vostri cartelloni sono montati su una struttura mobile, perché se quella struttura poi la parcheggiate stabilmente al parcheggio di Conforama, con tanto di fettuccia per evitare che le macchine ci vadano a sbattere, non è più mobile: E' ILLEGALE!

A loro ricordo che anche i manifesti esposti sui balconi o nelle vetrine dei negozi sono ILLEGALI.

E' inutile lamentarsi del loro atteggiamento e poi fare lo stesso più in piccolo.

SIETE COME LORO! Per cui da voi non accetterò da ora in avanti alcuna ramanzina sul superiore valore morale delle liste civiche rispetto ai partiti. Dentro i partiti, dentro il nostro partito, c'è gente che ha gli stessi valori che voi dite di avere e quei valori è disposta a difenderli come e più di voi.

Anche dentro i partiti c'è gente che vuole veramente cambiare le cose e che ha scelto di farlo nel modo più difficile: da dentro!

I partiti sono fatti di persone, e sono le persone che bisogna cambiare. Dentro le vostre "liste civiche" vedo gente, e modi, figli di quei partiti che tanto dite di disprezzare.

Il fine non giustifica i mezzi! E confido che ci sia ancora qualcuno, in questa città dimenticata da Dio ma non dagli uomini, che sia ancora in grado di distinguere. E' per loro che mi batto giorno dopo giorno, dentro e fuori il partito!

Maria Celano
Capolista Italia dei Valori
Elezioni Comunali 2009

giovedì 21 maggio 2009

Non sparo sulla croce rossa...

... e che diamine! Rivendico con forza, per ogni donna, il sacrosanto ed inviolabile diritto di recarsi dal parrucchiere quando le pare e piace. E se gli altri hanno tanto voglia di parlarsi addosso, che lo facciano pure da soli!

PS: ma qualcuno si aspettava davvero che un candidato sindaco il quale, per sapere che Aprilia ha bisogno di asili nido comunali ha dovuto incontrare le mamme di un asilo privato, avesse voglia di incontrare la gente vera ed incazzata?

PPS: Io non devo andare dal parrucchiere. Ci vediamo al Cral alle 19:00!

mercoledì 20 maggio 2009

E ora, la pubblicità...

Legge n. 212 del 4 aprile 1956 - "Norme per la disciplina della propaganda elettorale".
art. 6 :
Dal trentesimo giorno precedente la data fissata per le elezioni è vietata ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico, escluse le insegne indicanti le sedi dei partiti. E' vietato, altresì, il lancio o il getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico e ogni forma di propaganda luminosa mobile.


Ora, io non so a voi, ma a me questa sembra proprio propaganda elettorale figurativa a carattere fisso in luogo pubblico.









Per non sapere nè leggere nè scrivere abbiamo chiesto lumi al comando della polizia municipale.



Durante la riunione con i rappresentanti di lista, Sua Eccellenza il Commissario ha detto che avrebbe fatto apporre la scritta "ABUSIVO" su tali cartelli. Attendo fiduciosa il correttivo che renderà tali "pubblicità" finalmente complete.

"Io voglio" che rimangano così: un faccione su un cartellone e niente di più!

martedì 12 maggio 2009

Lettera ad un alleato

Durante il mio intervento alla conferenza stampa ho detto che "La nostra intenzione è sempre stata quella di dare un segnale forte a questa città, un segnale di cambiamento di uomini (e donne) ma soprattutto di idee e di modi di fare."

E' la ragione per cui, quando mi è stato chiesto di fare un passo indietro per il bene della città, l'ho fatto. E' stata una decisione difficile da prendere e non tanto perchè ho rinunciato così al prestigio legato alla candidatura a sindaco, quanto perchè ho rinunciato alla possibilità di dire la mia e di essere ascoltata, pesata e giudicata per quello che ho da dire.

Mi sono fatta da parte perchè ritenevo, e ritengo ancora, che ogni personalismo debba essere messo da parte pur di evitare che il PDL ed i suoi alleati mettano di nuovo le mani sulla nostra città.

E' per questa ragione che, nei giorni scorsi, sono stata tra quelli che ti hanno chiesto di fare un passo indietro. Non perchè avessi improvvisamente perso la fiducia nella tua onestà, ma perchè ritenevo e ritengo che il bene della coalizione dovesse avere la precedenza.

Ed è per questa ragione che oggi sento, forte, il dovere di non tacere.

Perchè se il terremoto che ha sconvolto la nostra coalizione è stato pubblico e pubblicizzato, quello che veramente mi ha terrorizzato è stato il silenzio fragoroso che ha avvolto i nostri avversari. Undici indagati ed un condannato in primo grado e nessuno, all'interno o all'esterno della loro coalizione, che avanzasse dubbi o perplessità!

E' questa la loro forza: fare quadrato senza porsi troppe domande. Non perdere mai di vista la torta, salvo litigare per dividersela, come è accaduto sempre in passato.

Ti ho chiesto, nei giorni scorsi, di guidarci con forza ed autorevolezza. Di essere un leader. Oggi te lo chiedo ancora più forte!

Non possiamo permettere che gli errori del passato, che pure ci sono stati, condizionino la nostra azione futura.

Perchè il vero problema della nostra città non sono le buche, ma coloro che le hanno scavate. Non sono i debiti, ma coloro che li hanno creati. Il vero problema della nostra città non sono i "nemici" che vengono dall'esterno, ma i troppi "amici" che ci sono all'interno.

La grande forza dei nostri due partiti sta nella loro dialettica interna, perchè una democrazia che mette a tacere chi la pensa diversamente diventa rapidamente una dittatura. Io temo quelli che, come i nostri avversari, sono tutti e sempre d'accordo. Dove un capo dice "io voglio" e tutti gli altri "obbedisco". Preferisco, ho preferito, un partito dove poter dire "io penso" anche quando, come in questo caso, potrebbe essere scomodo.

Ti ho promesso che, nel momento del bisogno, sarei stata alle tue spalle pronta a sostenerti ed ho intenzione di mantenere quella promessa. Abbiamo perso una grande occasione, ma siamo ancora capaci, ne sono sicura, di proporre quel rinnovamento che abbiamo promesso e che la gente ci chiede. Abbiamo il dovere di farlo.

All'interno dei nostri partiti fremono forze nuove che da troppo tempo aspettano che venga dato loro spazio. A loro dico che il momento è adesso! A loro chiedo di superare le divisioni, di uscire allo scoperto e di appoggiarti con forza e pubblicamente come sto facendo io in questo momento. A loro, a noi, spetta il dovere oggi di farti da scudo. Facciamo sapere, facciamo vedere, che Alfonso può avere intorno una squadra giovane e dinamica pronta a supportarlo.

Perchè è questa la sfida che oggi abbiamo davanti: far capire alla gente che la vera forza di un comandante sta nella sua squadra. Il vero potere nelle loro mani non è quello di eleggere il sindaco, ma di costruire il consiglio che poi lo affiancherà. L'esperienza Santangelo ha dimostrato che il ticket elettorale PDL-UDC non è in grado di governare perchè, per quanto forte e carismatico possa essere il loro sindaco, all'interno della squadra sono presenti troppi personalismi, nessuno dei quali si è mai dimostrato disposto a fare un passo indietro se non nel proprio, egoistico, interesse.

Noi possiamo essere la vera alternativa politica, ma non dobbiamo sprecare altre occasioni.

Maria Celano
Candidata IDV al Consiglio Comunale
per Alfonso Longobardi Sindaco

sabato 9 maggio 2009

Il riposo del guerriero

Sono stati giorni febbrili. Si è lottato. Qualcuno ha vinto. Tutti abbiamo perso. Pochi hanno dormito.

Ora è il momento del riposo. Tempo da dedicare ai miei due figli, per ricaricarmi e ricordare perchè sopporto tutto questo!

Il tempo delle riflessioni e delle parole verrà.

Per adesso un risultato c'è:

1. Celano Maria
2. Colaiacovo Giuseppe
3. Acone Claudio
4. Amoruso Anna
5. Bartolomeo Domenico
6. Cristini Luigi
7. Di Girolamo Vittoria
8. Dozi Isabella
9. Luongo Antonio
10. Mancini Giovanni
11. Napoletano Carmine
12. Pecelli Carlo
13. Petraccini Massimo
14. Scarpinati Roberto
15. Simion Elena
16. Squitieri Giovanni
17. Tiano Massimiliano
18. Vannoli Bernardino
19. Zegarelli Antonio
20. Forte Giuseppe
21. Loddoni Cristina
22. Olimpi Fabrizio
23. Miani Elisa
24. Borrelli Francesco
25. Consalvo Cosimo
26. Persico Antonio
27. Pirolozzi Franco
28. Saccoccia Marco

Ora sta a voi decidere l'ordine finale.

giovedì 7 maggio 2009

Parole in via di estinzione

"Questione morale".

sabato 2 maggio 2009

Il dado è tratto

Di seguito il video ed il testo del mio intervento alla conferenza stampa di presentazione della coalizione di centro-sinistra che, alle prossime elezioni comunali, sosterrà la candidatura di Alfonso Longobardi.

Stiamo caricando i video integrali della conferenza sul nostro canale youtube: www.youtube.it/idvaprilia.



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E’ da quando abbiamo saputo di dover andare ad elezioni anticipate che noi dell’Italia dei Valori ci siamo adoperati in tutti i modi per costruire una coalizione di centro-sinistra forte, in grado di proporsi alla cittadinanza come una credibile alternativa di governo.

Sinceramente vi dico che a un certo punto abbiamo gettato la spugna e deciso di correre da soli. Da qui, la mia candidatura a sindaco, condivisa e sostenuta da tutto il partito. Lasciatemi ringraziare pubblicamente tutti coloro, simpatizzanti, amici e conoscenti, e in particolare il nostro segretario Giuseppe Colaiacovo, che mi hanno accordato la loro fiducia.

La nostra intenzione è sempre stata quella di dare un segnale forte a questa città, un segnale di cambiamento di uomini (e donne) ma soprattutto di idee e di modi di fare. Come ho scritto sul mio blog, crediamo che oggi la città abbia bisogno di un programma con lo sguardo proiettato oltre l’orizzonte ma con i piedi ben piantati per terra.

Per questa ragione, tutti insieme, abbiamo deciso di raccogliere l’appello che Alfonso ci ha fatto all’indomani della sua vittoria e di mettere da parte ogni personalismo per esplorare la possibilità di entrare in questa coalizione.

Ovviamente non avremmo accettato, e l’abbiamo subito messo in chiaro, di snaturare per questo il nostro programma.

Oggi, io faccio ufficialmente e pubblicamente un passo indietro.

Lo faccio perché il mio obiettivo, il nostro obiettivo, è sempre stato uno: impedire che il PDL, i suoi uomini, le sue donne ed i loro amici mettessero nuovamente le mani sulla nostra città.

Oggi il modo migliore per ottenere questo risultato è quello di rafforzare la coalizione capeggiata da Alfonso con il nostro ingresso e la nostra fattiva collaborazione.

Lo facciamo con grande senso di responsabilità. La stessa responsabilità che a livello provinciale ci ha spinto ad appoggiare la candidatura di Sesa Amici per arrivare al ballottaggio e, qui come in provincia, vincere!

Come ho già avuto modo di dire, il lavoro che aspetta il nuovo Sindaco sarà un lavoro duro. Ci sarà bisogno di prendere decisioni forti, per sostenere le quali occorrerà una compattezza della maggioranza.

Oggi posso dire che la nostra squadra, a differenza dei nostri avversari, ha questa compattezza. Condivide obiettivi e strategie. Oggi Alfonso può essere sicuro che, quando ci sarà bisogno, voltandosi indietro ci troverà pronti a sostenerlo.

A lui chiediamo di guidarci con forza ed autorevolezza e di vincere queste elezioni per dare finalmente alla nostra città, dopo tanto tempo, un governo capace di traghettarla verso un futuro migliore.

Buona fortuna a tutti.