mercoledì 26 marzo 2008

Gazebo day

Eccomi di ritorno da una giornata passata in piazza per incontrare gli elettori.

Oddio, più che incontrare si è trattato di rincorrerli: la percentuale di gente che ormai risponde "non mi interessa" (quasi stessi cercando di vendergli un'enciclopedia a rate) comincia francamente ad essere frustrante.

Capirei se mi dicessero "io voto da un'altra parte", ma così ti fanno sentire "sporca", come se non ci credessi veramente in quello che faccio. Non ti fanno nemmeno parlare, spiegare, far capire che se mai c'è stata un'occasione per scardinare questo schifo di sistema quella è ora, adesso che ci hanno dovuto aprire le porte per forza.

E' vero: per ora siamo pochi, ma ci siamo! Siamo freschi, entusiasti e (almeno la maggior parte di noi) lo facciamo ancora perchè ci crediamo. E allora, dateci almeno l'occasione di parlare. Non liquidateci con un "tanto siete tutti uguali", "noi non arriviamo a fine mese e voi vi arricchite". Ma quale arricchirsi: io non arrivo a fine mese come tutti voi, ma proprio per questo sono qui oggi, perchè mi sono stancata di continuare a lamentarmi senza fare proprio niente.

E, tra parentesi, questa campagna me la pago di tasca mia senza nemmeno avere la possibilità di mettere un banner paypal o di fare una cena di finanziamento.

Per stasera chiudo qui e vado a casa dai miei bambini!

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