venerdì 14 marzo 2008

Il mio programma nel programma

Ok, passata la sbornia da candidatura bisogna che cominci a delineare un po' meglio quello per cui voglio battermi.

Inutile dire che condivido pienamente gli 11 punti di Di Pietro e i 12 punti di Veltroni.

Epperò una cosa mi ha colpito: saputo che sarei stata candidata tutti quanti hanno praticamente dato per scontato che mi sarei occupata nell'ordine di: asili nido, 194, sanità e in genere tutto ciò che attiene alla sfera "donna/mamma/casa"! Boh, non so, forse perché sono carina :-)

E' ovvio che questi sono temi che mi interessano, però mi sono venute un paio di riflessioni:

1) Realisticamente! Sono 14 di 15 in una lista che alle ultime elezioni qui non ha eletto nemmeno un deputato. Ho una sola vera possibilità di essere eletta: Di Pietro rinuncia e tutti quelli che lo seguono cominciano a cadere come mosche, cosa che di tutto cuore non mi auguro proprio (oddio, magari succede un miracolo e prendiamo il 100% dei voti, non si sa mai :-);

2) Dato il punto (1), che senso ha che io mi metta a fare l'elenco di cose "possibili" come Adinolfi? Se proprio devo farlo, allora tanto vale spararle grosse: pressione fiscale al 10%, 50% del pil alla ricerca, piena occupazione garantita per legge, pubblica gogna per gli evasori fiscali, lavori forzati per i delinquenti e via di questo passo;

Ho deciso quindi di rovesciare la questione. Hanno aperto un varco: quella che mi è stata data è una possibilità di incidere nello sviluppo dell'Italia. Ma è un'occasione che devo sfruttare con un'ottica di lungo periodo!

E allora si che mi voglio occupare dei miei figli! Però non lo voglio fare restando nella caverna ad accudirli, ma uscendo a cacciare qualche bel dinosauro!

Le tasse, la sanità, la giustizia, i "grandi" temi etici (il più delle volte trattati con serietà inversamente proporzionale alla stazza degli oratori)... secondo me sono tutti specchietti per le allodole, sintomi di un malessere profondo della nostra società di cui nessuno si sta occupando ormai da molti anni!

Io voglio lottare perchè ai miei figli e ai figli dei loro figli "fino alla settima generazione" siano date:

1) un'istruzione degna di questo nome, degna di quel popolo di "geni e pensatori" quale il popolo italiano è stato e continua (in purtroppo pochi casi) ad essere!

2) libero e fattivo accesso alle informazioni ed allo scambio di idee, senza limitazioni nè censure;

3) una Nazione che premi il talento e che gli metta a disposizione tutto il necessario per esprimersi e ridarci il primato tecnologico che i nostri giovani nel mondo dimostrano che ci meritiamo!

4) un ambiente sano, dove affacciarsi alla finestra e prendere una boccata d'aria non ti faccia ammalare; dove i rifiuti sono ridotti al minimo indispensabile ed anche quel minimo venga sfruttato; dove produrre energia non voglia dire uccidere qualcuno e tanto meno violentare il pianeta.
Il resto, tutto il resto (lavoro, tasse, sanità, povertà, aborto, staminali, sicurezza...) verrà da sé.


Per ora lascio a Di Pietro e Veltroni (e a tutti coloro che con loro verranno eletti, perchè noi vinceremo), il compito di occuparsi dei problemi imminenti.


Andate pure a cacciare il vostro bel bisonte! Io resto qui ad affilare le lance (anche per voi!), perché quando tornerete usciremo di nuovo a caccia di un T-Rex!


... e chissà, magari alla vostra testa potrei esserci io! :-)

Nessun commento: