martedì 11 marzo 2008

Mi presento

Nasco ad Anzio (RM) il 23 Aprile 1970. I miei genitori, entrambi di origine molisana, trasferitisi ad Aprilia come tanti altri in quei tempi alla ricerca di un futuro migliore per se e per i propri figli, mi hanno cresciuta (insieme a mio fratello di tre anni più grande) educandomi secondo i principi cristiani di onestà e solidarietà, insegnandomi giorno per giorno con il loro fattivo esempio i valori del sacrificio, del lavoro e della famiglia.

Sono cresciuta frequentando le scuole della mia città, ottenendo il diploma di Ragioniere nel 1989. Dopo il diploma mi sono iscritta al corso di laurea in Scienze Politiche.

Nel 1993 ho conosciuto l’uomo che ho poi sposato nel 1998. Le necessità materiali connesse alla vita in comune mi hanno portato a fare un scelta di vita, interrompendo gli studi (sono comunque tuttora iscritta, con la ferma intenzione di ottenere la laurea non appena i due "ragnetti" me lo consentiranno) per cercare un lavoro e contribuire così al mantenimento della famiglia.

Dal 1997 al 2001 esploro il mondo delle “flessibilità” (anche se allora non si chiamava ancora così), collaborando in maniera “continuativamente saltuaria” con diverse società allo sviluppo di progetti multimediali, disciplina all’epoca relativamente nuova.

Le esperienze accumulate e la voglia di mettermi in gioco mi portano, nel 2001, ad avviare un mio progetto imprenditoriale nell’ambito della comunicazione pubblicitaria, esplorando così anche l’altro lato della barricata e le difficoltà di cercare di superare quelle barriere (sociali, culturali e di genere) di cui oggi tanto si parla (mia madre era bidella, mio padre operaio, io sono donna/madre in un mondo di/per uomini!).

Nel 2003 nasce il mio primo figlio, al quale farà seguito una secondogenita nel 2006. Le difficoltà pratiche connesse alla loro crescita in una società come quella odierna estremamente carente nel sostegno alle mamme lavoratrici (siano esse dipendenti o imprenditrici), vengono superate grazie alla fattiva collaborazione dei nonni e di quella “rete di relazioni famigliari” che sono l’ossatura della nostra attuale società.

La gioia della loro presenza nella mia vita mi aiuta a superare le fatiche del vivere giornaliero e non spegne la mia voglia di mettermi in gioco. Così, nell’aprile del 2006, subito dopo la nascita della mia secondogenita, accetto con entusiasmo la carica di Presidente della neonata Associazione Molisana di Aprilia, costola dell’omonima Associazione di Pomezia ed Ardea.

Dopo due anni di lavoro l’Associazione vanta 200 persone tra molisani e simpatizzanti, che partecipano attivamente agli incontri sociali ed alle gite organizzate per far conoscere e mantenere vive le tradizioni e la cultura di quella terra che tanto amo.

La voglia di contribuire in prima persona alla crescita del mio Paese mi hanno fatto accettare la proposta di presentare una mia candidatura alla Camera dei Deputati.

Sono cosciente della sfida che mi si pone davanti, dato l’attuale clima di sfiducia del Paese verso una politica che è sentita incapace di rappresentare gli interessi generali in un momento di forti tensioni sociali ed economiche. Ma metterò in questa sfida tutta me stessa con l’obiettivo di far ridiventare maiuscola quella “p” e di far tornare la gente ad interessarsi alla Politica e ad avere di nuovo fiducia nei suoi rappresentanti.

Nessun commento: